Document 1491; Page 1377

Aus transcribe europeana 1914-1918
Version vom 23. September 2015, 08:50 Uhr von Braberda (Diskussion | Beiträge) (Die Seite wurde neu angelegt: „piu che posso vasenti al muro como si volessi pene trare dentra, tratenga il respire, e penso a tutti il cuore si spezza per qare, lo batte forte, conto i rece…“)

(Unterschied) ← Nächstältere Version | Aktuelle Version (Unterschied) | Nächstjüngere Version → (Unterschied)
Wechseln zu: Navigation, Suche

piu che posso vasenti al muro como si volessi pene trare dentra, tratenga il respire, e penso a tutti il cuore si spezza per qare, lo batte forte, conto i recendi a aspetto altre colpi brutto momenti, passano minutti, passe il tempo che ci vuole tra un colpe all altro, non spare no piu, mi faccio coragio mi affaccio unpe dessunrumare, si sono fermati, Per oggi, anzi per questo volta sono salvo!! sono le 12 mi donno ilcambiorespiro meglio 4 pore che lavanzatu na sosper ma instanto seguitano a portare i cannoni ne tanno postati piu da cinquante di tutti salibri e noi si aspetto lardine di andar avanti ma e trappo difficile ati la soccontera? 5 ni aspetto sempre, e ancora peggio stare cosi si contano i minuti e pare sempre siano gli ultimi speriamo bene? intante giu cannonate, devo fare moltro loro sono contento almeni mi salvo da qualiti cora bisagna sempre mantare la guardia fa molta freddo 6 per adesso monto solo la sera dalle 8 alle 10 poi dopo lavaro, seguita al camione.